La mente in gioco in Tanzania
Esperienza di Michele Canducci.
Il lavoro è anzitutto il frutto dell’attività di Michele Canducci con l’associazione Karibuni Assistenza alle Popolazioni (A.K.A.P.). In questo ambito è stato lanciato un progetto triennale di cooperazione con la scuola secondaria di Dawdi, Tanzania. A partire dalla consapevolezza che sia cruciale promuovere l’educazione scolastica in contesti rurali e poveri, come mezzo e possibilità di evoluzione sociale e culturale, l’associazione si propone di progettare e realizzare interventi a carattere didattico indirizzati ad una scuola secondaria superiore. Lo scopo è quello di sensibilizzare insegnanti, studenti e popolazione circa l’importanza del dialogo interculturale come confronto costruttivo e non impari e promuovere una più ampia consapevolezza nella popolazione locale di Guandummehy, distretto di Arusha (Tanzania), dell’importanza e delle opportunità dell’istruzione ed educazione scolastica. Il problema economico del reperimento dei materiali è stato aggirtato attraverso l’uso di materiale prodotto localmente, che quindi risulterebbe disponibile e a poco costo. Questa soluzione presenta inoltre il vantaggio che gli studenti si troverebbero a lavorare con materiali a loro familiari; un tale approccio risulterebbe anche “amico dell’ambiente”.