- Come usare le prove INVALSI in aula
- Reset geometria! Un nuovo modo di “fare” geometria
- Giochi matematici
- Geometria e disegno
- I giochi di stretagia
- Fare matematica con i giornali
- Diagnosticare le difficoltà
- Strumenti di aggiornamento e documentazione
- La valutazione in matematica
- Restituzione dei dati INVALSI: imparare a leggerli, interpretarli all’interno della realtà di ciascuna Scuola
- Il ruolo della lingua nell’apprendimento della matematica
- I Livelli di competenza delle prove Invalsi
Come usare le prove INVALSI in aula
progetto scientifico-didattico: Prof. Giorgio Bolondi
Durante il corso saranno presentati il Quadro di Riferimento dell’INVALSI e i Framework delle valutazioni internazionali in matematica, inoltre saranno discusse le relazioni tra questi quadri e le Indicazioni nazionali per il primo ciclo, così come riviste nel 2012, e gli assi culturali per il secondo ciclo.
Ci si soffermerà sui principali strumenti di valutazione e documentazione in matematica; in particolare, sui principi di costruzione e valutazione di una prova standardizzata.
L’obiettivo del corso è capire come usare in modo proficuo le prove INVALSI in aula.
Reset geometria! Un nuovo modo di “fare” geometria
progetto scientifico-didattico in italiano: dott. Alessandro Gambini (progetto originale del prof. Istvan Lénárt)
Che cos’è una linea retta? Che cos’è un angolo? E un triangolo? Siete sicuri di conoscere bene le definizioni di questi oggetti? Il curriculum di geometria è basato totalmente sui concetti e le costruzioni della geometria euclidea. Le sfere di Lénárt sono strumenti didattici efficaci per capire le basi della geometria non-euclidea e “ripensare” alla definizione degli oggetti geometrici. Queste attività che chiamiamo di geometria comparativa permettono ai ragazzi esplorare un nuovo mondo e nello stesso tempo di capire meglio la geometria piana, guardandola da un punto di vista diverso. L’uso delle sfere si può adattare ad ogni livello scolastico e sono molto indicate per gli alunni della scuola primaria la cui familiarità con la geometria piana è ancora nella fase iniziale.
Giochi matematici
progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
I giochi matematici sono ormai diffusi in tutti gli ordini di scuola, sotto forma di gare individuali o di classe, inserite in circuiti nazionali o internazionali. Di solito, coinvolgono efficacemente solo gli studenti “di fascia alta”, che già mostrano interesse e passione per la matematica. Possono invece essere uno strumento didattico straordinario per tutta la classe, ed essere inseriti nel normale curricolo. Il laboratorio si propone di formare negli insegnanti l’abitudine all’uso dei giochi e dei problemi nell’insegnamento della matematica
– come strumento per “fare matematica”,
– come mezzo per stimolare e motivare i bambini o i ragazzi,
– come occasione per conoscere meglio gli allievi e le loro dinamiche cognitive e quindi organizzare in maniera più efficace l’insegnamento.
Geometria e disegno
progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
Il disegno- libero o “geometrico”- può svolgere un ruolo importante nella costruzione di un percorso di geometria che non voglia limitarsi ad una raccolta di formulette di aree e volumi. Spesso gli insegnanti di Educazione Tecnica e di Educazione all’Immagine fanno cose che possono essere di grande utilità all’insegnante di Matematica e viceversa.
I giochi di strategia
progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
I giochi classici di strategia (da quelli adatti anche a bambini come Forza Quattro e Othello, a quelli adatti a ragazzi più grandi come Hex, MasterMind,Backgammon…, ad altri ancora realizzabili anche solo con carta e penna) offrono l’occasione per lavorare sullo sviluppo delle capacità logiche degli studenti. Come proporli, come utilizzarli, come renderli delle vere e proprie palestre di logica.
Fare matematica con i giornali
progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
Gli insegnanti di quasi tutte le discipline utilizzano spesso quotidiani e riviste per trovare spunti per il proprio lavoro. Eppure, la disciplina che più pervade le pagine dei giornali è la matematica. Lavorare sui giornali può permettere di ribaltare le routine didattiche, e ridare senso a una attività (la matematica scolastica) che spesso agli occhi dei ragazzi appare purtroppo priva di significato.
Diagnosticare le difficoltà
progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
Quando un bambino non riesce in matematica le cause possono essere molteplici. Attraverso l’esame di casi si cercherà di mettere gli insegnanti in condizione di riconoscere e distinguere le difficoltà dei propri studenti, e costruire una strategia per provare a rimediare ad esse.
Strumenti di aggiornamento e documentazione
progetto scientifico didattico: prof. Giorgio Bolondi
Oggigiorno sono disponibili, per gli insegnanti, molti strumenti di documentazione e approfondimento: riviste, siti web, gruppi di discussione. Molte di queste realtà sono in continua evoluzione. Nell’incontro verranno esaminati e commentati, e verranno date indicazioni su come utilizzarli efficacemente per il proprio lavoro.
La valutazione in matematica
progetto scientifico-didattico: prof.ssa Giorgio Bolondi
Valutare la prestazione di un allievo in matematica è una operazione di grande complessità perché coinvolge molti fattori; non si tratta solo di “dare un voto” ma di verificare l’efficacia del proprio lavoro, la qualità della scelta del segmento curricolare, la prestazione dell’allievo in situazione reale. La ricerca in didattica della matematica ha studiato a lungo questo tipo di problematica e l’ha strutturato in maniera molto scientifica.
Restituzione dei dati INVALSI: imparare a leggerli, interpretarli all’interno della realtà di ciascuna Scuola
progetto scientifico-didattico: Aurelia Orlandoni
L’ incontro ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per permettere un’analisi dei dati numerici e delle
informazioni restituite dall’INVALSI, andando proprio a lavorare sui report specifici dell’Istituto (che dovranno essere forniti precedentemente dalla scuola), mettendo a confronto ad esempio i risultati della prova tra le classi della scuola, rispetto ai risultati della stessa prova del campione, capire come si correlano i voti assegnati dai docenti con i risultati nelle prove INVALSI, capire se ci sono quesiti che hanno andamenti diversi nelle diverse classi e perché. In questo incontro sono coinvolti tutti i docenti interessati delle discipline coinvolte (italiano e matematica).
Il ruolo della lingua nell’apprendimento della matematica
progetto scientifico-didattico: prof. Matteo Viale
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli insegnanti di Matematica e Italiano strumenti per
– il controllo linguistico dei testi di matematica (in particolare del testo dei problemi)
– l’analisi delle produzioni dei ragazzi soprattutto dal punto di vista della capacità argomentativa
– la progettazione di attività didattiche interdisciplinari e transdisciplinari, in un’ottica di didattica per
competenze.
Si concentrerà soprattutto sulle fasi di passaggio (“classi ponte”) perché in questi momenti di
continuità/discontinuità il linguaggio può svolgere un ruolo importante per lo sviluppo delle competenze, e al
tempo stesso essere origine di grosse difficoltà soprattutto per gli studenti più deboli.
I Livelli di competenza delle prove Invalsi
progetto scientifico-didattico: prof. Giorgio Bolondi
Il 2018 è stato un anno di grandi novità per le prove Invalsi: le prime prove di Inglese, il passaggio al Computer Based Testing per la terza secondaria di primo grado e la seconda secondaria di secondo grado, e la restituzione dei risultati attraverso i livelli di competenza. Il corso di formazione e aggiornamento vale per le scuole del primo e del secondo ciclo, sull’utilizzo didattico dei livelli di competenza dell’Invalsi. Questo corso ha come obiettivo primario fornire strumenti agli insegnanti per disegnare in maniera mirata i percorsi di apprendimento delle classi, utilizzando tutti i materiali (quadri di riferimento, descrittori, prove rilasciate, risultati) che l’Invalsi mette a disposizione.