QUEST’ANNO VINCO IO!
Preparazione ai campionati di giochi matematici
Preparazione ai campionati di giochi matematici
Un progetto centrato sulla preparazione ai Campionati di giochi matematici ha sostanzialmente due obiettivi:
- permettere ai ragazzi più motivati e preparati di partecipare adeguatamente allenati ai Giochi dei diversi circuiti
- fornire agli insegnanti strumenti e materiali che possono essere comunque utilizzabili nel lavoro di classe, anche per ri-motivare studenti “stanchi” o in difficoltà.
Questo lavoro, come tutti quelli che si rivolgono alla fascia di eccellenza, è veramente efficace solo se ha una ricaduta su tutta la classe. In particolare, si è visto in molte situazioni che il lavoro per le gare di matematica e fisica riesce a creare un effetto di traino per tutta la scuola, permettendo anche a ragazzi normalmente considerati “non brillanti” scolasticamente di emergere e ottenere risultati notevoli, talvolta di livello molto alto.
Organizzazione
Sono possibili fondamentalmente due modelli organizzativi; la scelta dipende dalle esigenze e la situazione logistica della scuola, dei docenti e dei ragazzi.
- la full immersion
Si tratta di un periodo (da 3 a 6 giorni) completamente dedicato alla preparazione dei giochi, con momenti di lavoro individuale e di lavoro a gruppi, durante i quali i ragazzi sono guidati da un esperto. Questo è il modello adottato prevalentemente negli Stati Uniti e, in Italia, dall’Unione Matematica Italiana per la fase finale di preparazione della nazionale che partecipa alle Olimpiadi di Matematica (lo stage di Cesenatico). - le sessioni periodiche
I ragazzi hanno un appuntamento periodico con sedute di lavoro sui giochi, guidate dagli insegnanti eventualmente con la partecipazione di un esperto. Le sedute possono essere organizzate per classe (se si vogliono coinvolgere, almeno in una prima fase, tutti gli studenti) o per istituto (se ci si rivolge ad un gruppo selezionato di studenti); normalmente hanno cadenza quindicinale. Questo è il modello adottato prevalentemente in Francia (Club de Mathématiques) o, in Italia, nelle scuole primarie.
Temi trattati
Gli incontri saranno dedicati ai giochi matematici, lavorando individualmente o a piccoli gruppi sui problemi posti nelle gare dei vari circuiti nazionali e internazionali. L’obiettivo sarà quello di lavorare con i ragazzi sul loro modo di risolvere un problema e insegnare loro alcune regole fondamentali:
1) non buttarsi a fare calcoli, non sparare conclusioni fino a quando non si dispone di un numero sufficiente di informazioni
2) semplificare il problema usando parole chiave, diagrammi, simboli
3) essere critico e mettere in discussione tutto ciò che sembra scontato
4) esporre ad alta voce o scrivere il problema e la soluzione trovata.