Come ogni anno Carrercast.com ha pubblicato la sua classifica dei 200 migliori e peggiori lavori, tenendo conto di specifici fattori quali lo stress, la retribuzione, l’ambiente di lavoro e altri (puoi leggere l’articolo qui)
Noi qui ci soffermeremo sulle 10 professioni migliori, fra le quali al primo posto troviamo il matematico. Jessika Sobanski, studiosa di matematica di San Diego, intervistata da Kyle Kensing per Careercast.com, afferma che una delle caratteristiche più importanti del mestiere è la sua versatilità, infatti “vi sono tantissime opportunità per i matematici, la carriera nell’ambito scolastico è solo una fra le tante possibilità”. Tutto si basa sui numeri, per questo un crescente numero di aziende ricerca matematici per diversi impieghi e per ogni genere di progetti: qual è il modo più efficace per lavorare in una rete di distribuzione? Dove conviene investire? Quale investimento ha il rischio minore? Inoltre questa professione si è classificata fra quelle più ricompensate del 2014, con un salario medio annuo nel 2013 di $ 101.360. Il settore ha prospettive luminose per il futuro, con un tasso di crescita previsto per il 2022 del 23%.
Ambiente di lavoro, minore stress ed un più alto stipendio rispetto ad altri impieghi hanno contribuito a far posizionare il mestiere del professore universitario di ruolo al secondo posto della classifica. Oltre a tutto questo però, forse ciò che rende così appetibile l’impiego del professore è la gratificazione che si ha nell’insegnare ad altri.
Seguono nella classifica lavori legati anch’essi ai numeri: terzo posto per lo statistico e quarto per l’attuario, il primo analizza ed interpreta i dati derivanti da esperimenti o indagini campionarie, il secondo sempre attraverso dati statistici valuta il rischio delle azioni intraprese.
La sanità e l’Information Technology sono due dei settori più forti e stabili. Negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione nel settore della sanità alla fine del 2013 era del 4.1% minore circa del 2.6% del tasso della forza lavoro. Troviamo quindi rispettivamente al quinto, sesto, nono e decimo posto l’audiologo, l’igienista dentale, il terapista occupazionale e il logopedista.
Il tasso di disoccupazione nel settore dell’Information Technology era invece del 4.8% , due professioni del settore fanno parte delle top 10 di questa classifica: l’ingegnere informatico al settimo posto e l’analista di sistemi informatici all’ottavo.
Grandi soddisfazioni per chi intraprende la carriera del matematico, diversa la situazione per i giornalisti ed i taglialegna… (trovi il link dei 10 lavori peggiori qui).