Energia oscura, extraterrestri che non danno segnali, la metà sconosciuta del genoma, la vita artificiale. E la mente umana.
Il talento è colpire il bersaglio che nessuno riesce a colpire. Il genio è vedere il bersaglio che nessuno sa che c’è», le parole di Arthur Schopenhauer ben s’addicono ai tre astronomi – Saul Perlumutter, Brian Schmidt e Adam Riess – premiati lo scorso anno con il Nobel per la fisica per aver rivelato l’esistenza dell’energia oscura nell’Universo.. (Corriere della Sera) continua…